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LE CONDIZIONI DEL SUCCESSO AZIENDALE

Ciascuna impresa nel corso della sua esistenza si pone come finalità la creazione di valore . Solo creando nuovo valore, infatt...

venerdì 5 agosto 2016

IL CONTROLLO DELL'IMPRESA

Le imprese si distinguono a seconda che appartengono al settore primario (imprese di caccia e pesca, imprese agricole e imprese estrattive), al settore secondario (imprese di costruzioni e imprese industriali) o al settore terziario (imprese di servizi, imprese mercantili, imprese bancarie, imprese assicuratrici, imprese finanziarie, imprese di consulenza ecc.).
Ciascuna di tali imprese svolge un proprio processo produttivo, ossia compie un insieme coordinato di attività attraverso le quali produce nuovi beni (o servizi), oppure accresce l'utilità di quelli già esistenti.
Per esempio nelle imprese industriali il processo produttivo si concretizza nell'acquisizione delle materie prime (o di parti componenti) che, dopo aver subito un processo di trasformazione fisico-tecnica, divengono prodotti finiti da immettere sul mercato. Nelle imprese mercantili, invece, il processo produttivo si svolge effettuando una produzione indiretta, in quanto i beni vengono trasferiti nello spazio e nel tempo senza far subire loro una vera e propria trasformazione materiale.
Il complesso delle attività genericamente considerate necessarie per attuare il processo produttivo è articolato su tre livelli:
  • attività strategiche: riguardano la scelta degli obiettivi di medio-lungo termine, delle linee di comportamento da seguire (strategie aziendali) e delle risorse da acquisire. Sono per esempio attività strategiche le scelte riguardanti: i mercati nei quali l'impresa intende operare, la clientela da servire, la gamma dei prodotti da offrire ecc.;
  • attività tattiche: comprendono le decisioni riguardanti la predisposizione delle strutture e delle risorse disponibili al fine di realizzare le scelte strategiche. Sono esempi di attività tattiche la predisposizione del canale di vendita ritenuto più idoneo a penetrare il mercato da servire, la definizione delle modalità con cui si deve svolgere il processo produttivo ecc.;
  • attività operative: consistono nell'esecuzione di tutti quei compiti che comportano la realizzazione concreta delle operazioni aziendali (acquisti, lavorazione, spedizioni, vendite, riscossioni, pagamenti ecc.).
Le attività strategiche e tattiche sono compiute da chi amministra l'impresa e ne detiene il controllo e il potere.
Nelle imprese individuali di piccole dimensioni il potere e il controllo sono concentrati nelle mani del proprietario che spesso da solo svolge sia le attività strategiche sia le attività tattiche.
Quando l'impresa accresce le sue dimensioni e/o si trova a operare in un mercato più complesso l'imprenditore non è più in grado di prendere tutte le decisioni da solo; egli è quindi costretto a ripartire le sue funzioni tra collaboratori dotati di specifiche conoscenze professionali, attuando così una suddivisione del potere tra la proprietà dell'impresa e coloro che di fatto la amministrano e la dirigono (amministratori e dirigenti o manager).
La separazione tra la proprietà e il controllo, particolarmente evidente nelle grandi società ad azionariato diffuso, crea una situazione in cui l'impresa diventa un centro articolato degli interessi di tutte le persone che operano all'interno della sua struttura (soggetti istituzionali).

Il soggetto economico di un'impresa è l'insieme delle persone che esprime gli interessi istituzionali o interni; a esso spetta il governo dell'azienda, in altre parole il potere di prendere decisioni inerenti alla sua attività.

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